Il logo sarà importantissimo per essere riconosciuti dai clienti.
Per quanto un logo fuori dagli schemi potrà far spiccare il nostro brand tra gli altri, l’allontanarsi troppo da forme “senza tempo” potrebbe richiedere un re-branding del logo così drastico in futuro da perdere la sua riconoscibilità.
Per questo motivo se non si è completamente sicuri delle proprie capacità di design, è meglio affidarsi ad un professionista, almeno per il logo.
Il logo è composto da diverse componenti: pittogramma, logotipo e slogan.
Pittogramma
E’ un’immagine, il più semplice possibile, in grado di comunicare all’osservatore di cosa si occupa l’azienda. Può essere molto letterale, astratto o facoltativo se il logotipo è abbastanza caratteristico. In ogni caso per un simbolo semplice sarà più semplice diventare iconico rispetto ad uno elaborato.
Logotipo
Avere già un’idea del tipo di font che in cui vogliamo vedere il nome del nostro brand è un ottimo punto di partenza, ma fermarsi a quelli standard forniti dal nostro computer potrebbe sprecare tutti i nostri sforzi di essere riconoscibili. E’ consigliato procurarsi un font originale (online se ne trovano a prezzi più che accessibili). Nella scelta bisogna considerare se si armonizza bene con gli altri dettagli del nostro brand, come ad esempio la palette (link). Attenzione ad usare il font acquisito solo nel logo, e non nell’intero sito, per non indebolirne l’effetto.
Una volta deciso il nostro font si può testare cambiando spaziature, maiuscole, dimensione, grassetto, …
Slogan
Di solito posizionata sotto al logo, dà una descrizione concisa del business. Si può giocare con il font, cambiandolo rispetto al logotipo, vedendo cosa sta meglio.
Trovate tutte le componenti del logo si può valutare se aggiungere riquadri, linee o altre forme.
Una volta terminata la creazione del logo nel suo insieme, visti i suoi futuri molteplici utilizzi, è bene verificare se variandone le dimensioni l’effetto finale rimane invariato.
